Mentre quasi tutto il paddock era impegnato ad osservare la prima uscita di Valentino Rossi con le gomme Bridgestone e il rocambolesco debutto di Casey Stoner sulla Ducati GP8, a Jerez, la Suzuki lavorava tranquilla a porte chiuse dall?altra parte del pianeta, in Australia. Una scelta precisa, una sorta di prova del nove per svezzare la GSV-R 2008 su un circuito, quello di Phillip Island, da sempre ostico al team azzurro.
Un?occasione che Loris Capirossi ha sfruttato fino alla fine, percorrendo in totale circa 200 giri tra il 27 e il 28 novembre. ?Non avevo mai fatto cos? tanti giri tutti assieme in vita mia?, ha detto l?imolese, che ora guarda fiducioso alla ripresa dei test, a fine gennaio 2008 a Sepang. Le prove australiane non hanno infatti spento i sorrisi nei box della Suzuki; semmai li hanno accentuati.
?Abbiamo svolto parecchie prove a livello di ciclistica, di elettronica e di aerodinamica ? ha spiegato Capirex ? Un lavoro che considero molto importante perch? la pista di Phillip Island ? sempre stata la pi? complicata di tutto il Mondiale per la Suzuki. Siamo riusciti a scremare il tanto lavoro che c?era ancora da fare, e grazie a ci? riusciremo a partire da una base gi? differente rispetto a quella attuale quando riprenderanno i test a Sepang a fine gennaio?.
Il feeling con la GSV-R, insomma, sbocciato gi? dai primissimi giri a Valencia, rimane. ?Questa a mio parere ? una moto completa, che gi? cos? com?? va molto bene. Chiaramente aspettiamo il nuovo motore, che proveremo a fine gennaio: Nobuatsu Aoki ha continuato a provarlo in Giappone, dove scendono in pista due volte a settimana. L?obiettivo ? ottenere un po? pi? di potenza senza per? sacrificare le ottime doti di utilizzo del V4 attuale. Per quanto riguarda il telaio, a Phillip Island abbiamo avuto qualche problema di stabilit? nel veloce, ma credo che si tranquillamente risolvibile. Del resto durante i due giorni di test c?era anche molto vento, e abbiamo faticato erch? la pista era sporca per via di una gara di auto storiche che si era corsa nei giorni precedenti?.
Dopo Valencia e Sepang, anche a Phillip Island Loris non ha pensato al cronometro. Per quello c?? ancora tempo. ?Nei primi test l?obiettivo era cambiare pi? cose possibile sulla moto per capirla al meglio. Ora ho fatto dei passi avanti riguardo al set-up, la interpreto meglio, ma non ho comunue spinto pi? di tanto. Al momento non ? importante, anzi, forse ? anche controproducente farlo adesso perch? se si va forte poi ci si illude che ? tutto a posto. Invece c?? ancora tanto da lavorare??.
Il prossimo campionato sar? ancora un? mondiale dei gommisti?
?Se in questo 2007 vi ? stato un divario tra Bridgestone e Michelin, e sottolineo il se, credo proprio che nel 2008 questo non ci sar? pi?, quindi in linea teorica la situazione dovrebbe essere pi? equilibrata. La Michelin sta lavorando sodo, e del resto anche la Bridgestone, anche se per ora non abbiamo trovato niente che si sta rivelando migliore di ci? che avevamo a disposizione nel 2007. Comunque anche in Giappone stanno continuando nello sviluppo, vedremo?.
Sei sempre stato molto critico sul regolamento che limita il numero di gomme. Averne dall?anno prossimo un maggior numero ti aiuter??
?Sar? molto importante per me averne un po? di pi? a disposizione, perch? sinceramente quest?anno sono stato un po? limitato da questo fattore. Nel 2008 avremo pi? tipi a disposizione, e questo fatto, unito a un anno di esperienza con questo metodo di lavoro, render? le cose pi? facili, senza dubbio?.
Stoner ? caduto a Jerez provando una nuova gomma Bridgestone. Preoccupato?
?No, perch? conosco bene Stoner: spinge immediatamente, appena entra in pista: evidentemente la gomma aveva un comportamento diverso dalle altre, o non era ancora stata perfezionata, e quindi ? caduto. Ma non mi preoccupa, semplicemente quando si prova una gomma nuova bisogna prestare molta attenzione?.
Rossi ha fatto bene o male a passare alle Bridgestone?
?Sono d?accordo con lui: quando un pilota crede che cambiare sia la scelta giusta per s?, deve farlo?.
In Formula 1 scomparir? il controllo di trazione, e in futuro si torner? anche all?utilizzo delel gomme slick. Ti piacerebbe un ?ritorno al passato? anche nelle moto?
?Assolutamente: inizierei proprio dall?eliminazione del traction control, e poi proseguirei con tutto il resto??.
Cio?, cosa?
?I sistemi di gestione del motore: deve gestirlo il pilota, non l?elettronica? Tutti questi sistemi vanno a discapito dei piloti con pi? sensibilit?, che non riescono pi? a fare la differenza?.
Rossi ha detto che Stoner ? il migliore della generazione di piloti abituati al traction control, e che quelli con pi? esperienza faticano di pi?, avendo corso per molto tempo senza questi ausili. Sei d?accordo?
?S?, perch? fatichiamo di pi? a ?fidarci? di questi sistemi, quindi ci andiamo pi? cauti. Almeno, io personalmente non mi sento tanto tranquillo quando devo fidarmi totalmente del traction control?.
Come giudichi i primi test di Melandri sulla Ducati?
?Io ho fatto molta fatica ad adattarmi alla GP7, anzi si pu? dire che non mi sia mai adattato? Quindi credo che lui stia affrontando pi? o meno gli stessi problemi, anche se non posso dirlo con sicurezza perch? con lui non ho parlato. La moto comunque, per chi riesce ad adattarvisi, ? competitiva, quindi gli auguro di venirne fuori?.
Cosa pu? dire il pilota pi? esperto riguardo ai debuttanti? Lorenzo, Dovizioso e De Angelis sono andati subito fortissimo?
?Saranno forti sin dall?inizio, e per tutto il campionato, questo ? sicuro. Vedo bene Lorenzo, ma anche Dovizioso e De Angelis sono andati bene. Anche se credo che abbiano ricevuto aggiornamenti dalla Honda: non credo che la moto di Dovizioso, per esempio, sia la stessa che ha usato Nakano, altrimenti sarebbe stato pi? difficile per lui andare forte?.
Dopo cos? tanti anni di mondiale, ? sempre dura aspettare pi? di un mese prima di tornare in pista?
?Beh, s?: non vedo l?ora di tornare in pista, per? ? anche vero che un mese di pausa per regolamento ci sta tutto, altrimenti non ci fermeremmo mai e saremmo in moto anche in questo momento??.
Un?occasione che Loris Capirossi ha sfruttato fino alla fine, percorrendo in totale circa 200 giri tra il 27 e il 28 novembre. ?Non avevo mai fatto cos? tanti giri tutti assieme in vita mia?, ha detto l?imolese, che ora guarda fiducioso alla ripresa dei test, a fine gennaio 2008 a Sepang. Le prove australiane non hanno infatti spento i sorrisi nei box della Suzuki; semmai li hanno accentuati.
?Abbiamo svolto parecchie prove a livello di ciclistica, di elettronica e di aerodinamica ? ha spiegato Capirex ? Un lavoro che considero molto importante perch? la pista di Phillip Island ? sempre stata la pi? complicata di tutto il Mondiale per la Suzuki. Siamo riusciti a scremare il tanto lavoro che c?era ancora da fare, e grazie a ci? riusciremo a partire da una base gi? differente rispetto a quella attuale quando riprenderanno i test a Sepang a fine gennaio?.
Il feeling con la GSV-R, insomma, sbocciato gi? dai primissimi giri a Valencia, rimane. ?Questa a mio parere ? una moto completa, che gi? cos? com?? va molto bene. Chiaramente aspettiamo il nuovo motore, che proveremo a fine gennaio: Nobuatsu Aoki ha continuato a provarlo in Giappone, dove scendono in pista due volte a settimana. L?obiettivo ? ottenere un po? pi? di potenza senza per? sacrificare le ottime doti di utilizzo del V4 attuale. Per quanto riguarda il telaio, a Phillip Island abbiamo avuto qualche problema di stabilit? nel veloce, ma credo che si tranquillamente risolvibile. Del resto durante i due giorni di test c?era anche molto vento, e abbiamo faticato erch? la pista era sporca per via di una gara di auto storiche che si era corsa nei giorni precedenti?.
Dopo Valencia e Sepang, anche a Phillip Island Loris non ha pensato al cronometro. Per quello c?? ancora tempo. ?Nei primi test l?obiettivo era cambiare pi? cose possibile sulla moto per capirla al meglio. Ora ho fatto dei passi avanti riguardo al set-up, la interpreto meglio, ma non ho comunue spinto pi? di tanto. Al momento non ? importante, anzi, forse ? anche controproducente farlo adesso perch? se si va forte poi ci si illude che ? tutto a posto. Invece c?? ancora tanto da lavorare??.
Il prossimo campionato sar? ancora un? mondiale dei gommisti?
?Se in questo 2007 vi ? stato un divario tra Bridgestone e Michelin, e sottolineo il se, credo proprio che nel 2008 questo non ci sar? pi?, quindi in linea teorica la situazione dovrebbe essere pi? equilibrata. La Michelin sta lavorando sodo, e del resto anche la Bridgestone, anche se per ora non abbiamo trovato niente che si sta rivelando migliore di ci? che avevamo a disposizione nel 2007. Comunque anche in Giappone stanno continuando nello sviluppo, vedremo?.
Sei sempre stato molto critico sul regolamento che limita il numero di gomme. Averne dall?anno prossimo un maggior numero ti aiuter??
?Sar? molto importante per me averne un po? di pi? a disposizione, perch? sinceramente quest?anno sono stato un po? limitato da questo fattore. Nel 2008 avremo pi? tipi a disposizione, e questo fatto, unito a un anno di esperienza con questo metodo di lavoro, render? le cose pi? facili, senza dubbio?.
Stoner ? caduto a Jerez provando una nuova gomma Bridgestone. Preoccupato?
?No, perch? conosco bene Stoner: spinge immediatamente, appena entra in pista: evidentemente la gomma aveva un comportamento diverso dalle altre, o non era ancora stata perfezionata, e quindi ? caduto. Ma non mi preoccupa, semplicemente quando si prova una gomma nuova bisogna prestare molta attenzione?.
Rossi ha fatto bene o male a passare alle Bridgestone?
?Sono d?accordo con lui: quando un pilota crede che cambiare sia la scelta giusta per s?, deve farlo?.
In Formula 1 scomparir? il controllo di trazione, e in futuro si torner? anche all?utilizzo delel gomme slick. Ti piacerebbe un ?ritorno al passato? anche nelle moto?
?Assolutamente: inizierei proprio dall?eliminazione del traction control, e poi proseguirei con tutto il resto??.
Cio?, cosa?
?I sistemi di gestione del motore: deve gestirlo il pilota, non l?elettronica? Tutti questi sistemi vanno a discapito dei piloti con pi? sensibilit?, che non riescono pi? a fare la differenza?.
Rossi ha detto che Stoner ? il migliore della generazione di piloti abituati al traction control, e che quelli con pi? esperienza faticano di pi?, avendo corso per molto tempo senza questi ausili. Sei d?accordo?
?S?, perch? fatichiamo di pi? a ?fidarci? di questi sistemi, quindi ci andiamo pi? cauti. Almeno, io personalmente non mi sento tanto tranquillo quando devo fidarmi totalmente del traction control?.
Come giudichi i primi test di Melandri sulla Ducati?
?Io ho fatto molta fatica ad adattarmi alla GP7, anzi si pu? dire che non mi sia mai adattato? Quindi credo che lui stia affrontando pi? o meno gli stessi problemi, anche se non posso dirlo con sicurezza perch? con lui non ho parlato. La moto comunque, per chi riesce ad adattarvisi, ? competitiva, quindi gli auguro di venirne fuori?.
Cosa pu? dire il pilota pi? esperto riguardo ai debuttanti? Lorenzo, Dovizioso e De Angelis sono andati subito fortissimo?
?Saranno forti sin dall?inizio, e per tutto il campionato, questo ? sicuro. Vedo bene Lorenzo, ma anche Dovizioso e De Angelis sono andati bene. Anche se credo che abbiano ricevuto aggiornamenti dalla Honda: non credo che la moto di Dovizioso, per esempio, sia la stessa che ha usato Nakano, altrimenti sarebbe stato pi? difficile per lui andare forte?.
Dopo cos? tanti anni di mondiale, ? sempre dura aspettare pi? di un mese prima di tornare in pista?
?Beh, s?: non vedo l?ora di tornare in pista, per? ? anche vero che un mese di pausa per regolamento ci sta tutto, altrimenti non ci fermeremmo mai e saremmo in moto anche in questo momento??.
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